Una mattina del 1968 Ferruccio Lamborghini visitò il cantiere Riva con sede al lago d'Iseo e parlò con il signor Riva. In ufficio, Lamborghini ha detto a Riva che la sua barca era, senza dubbio, la più bella del mondo, ma che non gli piacevano proprio i due motori V8 americani che alimentavano la barca, e che avrebbe preparato due motori Lamborghini V12 per lui! Riva, una volta arrivati i motori al suo cantiere navale, ha lavorato giorno e notte per garantire la consegna in tempo e la presentazione al mondo di quell'unica barca Aquarama nell'agosto dello stesso anno, naturalmente con i motori in iconico blu, per cui i motori Lamborghini sono famosi!
Matteo non dimenticò mai la sua esperienza Riva sul lago d'Iseo e circa 40 anni dopo, quella barca e la Lamborghini divennero la sua ispirazione per la costruzione di Ghisarama. "Questi due uomini sono sicuramente dei geni quando si tratta di stile e tecnica come solo noi italiani capiamo e sappiamo fare.
I due carburatori doppi Weber ci ricordano i dodici Weber montati originariamente sui motori Lamborghini, lo strato di vero legno mogano sulla carena in alluminio, creato dal maestro armadiere Davide Aresi, artigiano e artista di grande talento, è un'altra caratteristica strepitosa. Al mogano è stato dato lo stesso processo di pittura usato su Riva, per creare un effetto quasi 3D, cortesia del pittore personalizzato Ivan Motta, che ha realizzato anche la pittura di cornice e carena.
Tutti gli altri lavori, compreso il telaio fatto a mano, sono stati eseguiti da Matteo e la sua squadra alla HAZARD Motorcyle.
Il motore è uno Sportster Ironhead del 1981 con due cilindri anteriori e 'valvole aperte', doppio Weber, camme hot, pistoni S&S 10:1, Morris Magneto modificato, un cambio elettrico Pingel, forcelle anteriori Springer accorciate da 1 pollice, ruota anteriore Laverda SF750, ruota posteriore speciale con pneumatico slick, sedile in pelle by Hazard & I&R Selle e carena in alluminio battuto a mano di Andrea Pozzoli, vernice di Ivan Motta Design - prodotti Poison Paint.
Matteo, "Un ringraziamento speciale ai miei due colleghi, Sam e Luca, che mi hanno aiutato e supportato in questo progetto, al Team S.D.C. e grazie anche all'amico Marcello Parimbello per aver risolto un problema dell'ultimo minuto! "
Tutto sommato un'opera d'arte su ruote! Tra oltre 200 bici personalizzate nello show, è stata scelta da un team di giudici professionisti: King of Verona 2023 è Ghisarama, complimenti!